Ultimamente mi è successa una cosa che mi ha fatto riflettere. Come mi pare di aver già accennato in un post precedente, mia moglie ed io, a casa, utilizziamo solo sistemi Macintosh. Io come piattaforma di programmazione, e lei come la maggior parte di qualsiasi utente, quindi per la navigazione in internet, per l’home-banking, la mail, le chat, fotoritocco, attività ludiche in generale, ecc. Per la mia attività di programmazione io uso un portatile Apple, mentre mia moglie utilizza una postazione Apple fissa. Più o meno recentemente la Apple ha aggiornato il suo sistema operativo MacOS X dalla versione 10.4 (Tiger) alla versione 10.5 (Leopard). Apple è stata da sempre una ditta che ha fatto dell’innovazione la sua vision aziendale. Molte volte, questa innovazione è andata a discapito della retro compatibilità fra i vari sistemi. Anche io, a casa, ho aggiornato il parco macchine con la nuova versione del sistema operativo Apple. Per me programmatore, le innovazioni apportate dalla nuova versione del sistema sono state notevoli. Tanto per dirne una (che da sola vale i 129 Euro per macchina spesi per l’aggiornamento), ho la possibilità di utilizzare il nuovo ambiente di sviluppo Xcode 3.1.1 fornito gratuitamente dalla Apple. Questo ambiente mi consente di utilizzare la versione 4.2 del compilatore gcc e l’innovativa tecnologia di linking LLVM. L’IDE di Xcode 3.1.1 è notevolmente maturata rispetto alla versione 2.5 che veniva utilizzata sul vecchio sistema. E per chi utilizza Xcode come applicazione principale e come motivo quasi esclusivo per utilizzare il computer, vi assicuro che questa è una ragione più che sufficiente per vedere di buon grado l’aggiornamento di sistema. Ora veniamo alla cosa che mi ha fatto riflettere. Per un’utenza ordinaria, quali sono le motivazioni che dovrebbero spingere a fare questo aggiornamento? Mia moglie mi ha detto che il 90% dei giochi che giravano benissimo su Tiger, su Leopard non girano più. Molti altri programmi hanno richiesto il download della versione aggiornata per Leopard. È vero che la versione 10.5 ha aggiunto qualche utile applicazione utente rispetto alla versione 10.4, come “Spaces” o “Front Row”, e qualche altro abbellimento estetico, ma quello che mi chiedo io è: “queste piccole aggiunte da sole sono sufficienti per convincere un utente ordinario a passare alla versione successiva del sistema operativo?”. Sinceramente, a mia moglie, non importa niente se ora il kernel di MacOS X utilizza un nuovo sistema di gestione della memoria, o se tutto il supporto OpenGL è stato ricompilato e linkato con la tecnologia LLVM. A lei non importa se Leopard, rispetto a Tiger, è stato certificato per usi governativi o se sul nuovo sistema si può utilizzare il compilatore gcc-4.2 mentre su Tiger si utilizza il gcc-4.0. Quello che interessa a lei è che i giochi che prima giravano, ora non girano più e che ha dovuto passare un sacco di tempo per andarsi a cercare i vari aggiornamenti dei programmi che utilizzava di più per far girare questi anche sul nuovo sistema. A me questo ha fatto riflettere…
Luca Ciciriello
Avviare Windows 8 in modalità Desktop
11 anni fa
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